The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

Charoite



A cura di Proue
 

Charoite
 

Quando l'ho vista per la prima volta l'ho presa in mano, ho chiuso il palmo, ho chiuso gli occhi e poi ho detto al mio compagno: "Questa è decisamente la sorella dell'Ametista. Ma un sacco più tosta!"
E non mi sbagliavo, questa meravigliosa e potentissima pietra ha molti punti in comune con il noto cristallo, con cui condivide anche le tonalità di colore.
La Charoite è una pietra opaca, che si presenta nei colori del viola, dal lilla al lavanda, e venature lattee. La sua struttura è talmente imprevedibile e diversa in ciascun pezzo che spesso si tende a confondere la vera pietra per qualcosa di sintetico. Il suo nome deriva dall'unica regione in cui sia stata mai trovata finora, ovvero quella bagnata dal fiume Charo (o anche Chara), che si trova in Siberia, ma non ci sorprende affatto che il termine Chary in russo voglia significare Magia, nè che dal 1974 in poi, anno in cui è stata legittimata e ufficializzata la natura, abbia trovato uso in ogni tipo di orpello decorativo. Dunque la Charoite è una pietra da 7 Chackra, da lavoro ai piani sottili, da meditazione e ricerca del divino oltre noi. Eppure riesce ad essere anche una pietra tremendamente concreta, supportiva, tanto che storicamente è stata associata ai prigionieri politici, che si dice la usassero per sentirsi rincuorati e confortati durante l'esilio o la prigionia.
A livello terapeutico la Charoite regola la pressione del sangue, e aiuta a combattere contro i problemi legati al sonno ed all'insonnia, rendendola nostra mente piu' leggera e rilassando i muscoli, oltre che aiutando sonni silenziosi per coloro che parlano mentre dormono. È anche capace di purificare il corpo aiutando a espellere le tossine ingerite con cibo di scarsa qualità o cucinato in maniera poco attenta alla salute. A differenza di altri cristalli che pur lavorando con il settimo chackra hanno il neo di sovraccaricare il cervello, la Charoite riesce a bilanciare il lavoro sottile diventando un canale automatico per scaricare le energie accumulate durante meditazioni impegnative.

A livello esoterico la Charoite lavora per acquisire o rinforzare la consapevolezza dei propri traguardi e delle proprie conoscenze, quando non della propria saggezza. In questo modo la pietra aiuta anche a controllare le nostre paure, il nostro senso di inadeguatezza e di inferiorità nei confronti di persone che riteniamo più mature o sagge di noi. Ma c' è qualcos'altro che la Chaorite ci aiuta a fare: questa magnifica pietra è capace di razionalizzare i nostri timori e prepararli per essere cosi' combattuti o superati.
Su un piano piu' avanzato invece la Charoite aiuta chi segue percorsi di consapevolezza spirituale a comprendere la esistenza sullo stesso piano spazio temporale di sè stessi, di quello che ci circonda, e del cosmo divino. Ci aiuta insomma a collegare ogni cosa all'Universo, e l'Universo a noi, e tutto questo con una semplicità che non ci aspettavamo fosse possibile.

UTILIZZO DELLA CHAROITE DURANTE I RITUALI

La Charoite durante i rituali può essere usata in due modi distinti, prendendo in considerazione la pietra stessa come protagonista del rituale oppure come catalizzatore di energie pesante durante rituali cerimoniali o molto complessi, o ancora che richiedono uno sforzo mentale ed una concentrazione più profonda o lunga del solito.
Nel primo caso possiamo utilizzare la Charoite in un rituale di inizio per propiziarci un percorso spirituale di alto livello, quando cominciamo a studiare discipline molto teoriche che richiedono una grande concentrazione o anche prima di percorsi di formazione accademica, per esempio.
A questo proposito è importante, durante le fasi del rituale, prevedere un momento destinato a caricare la Charoite del nostro intento, e continuare a nutrire la pietra di propositi fermi e convinti durante tutto il rituale. Più riusciamo a canalizzare il nostro intento alla pietra, meglio poi lei da sola farà il suo lavoro.
Una volta terminato il rituale è bene tenere la pietra caricata presso di noi ogni qual volta ci accingiamo a studiare, meditare o imparare.
È importante che il rituale venga approntato e svolto in un momento in cui siamo perfettamente riposati, con la mente scevra da ogni pesantezza e problema legato alla vita di tutti i giorni. In questo modo il canale tra noi e la nostra Chaorite sarà libero e potente.