The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

Inno Omerico Alla Madre del Tutto

ALLA TERRA MADRE DEL TUTTO

La Terra io canterò, l’antichissima madre del Tutto,
che sta su salde basi, che nutre quanto è sul suo dorso,
quanti animali vanno sul suolo, sui flutti del mare,
quanti per l’aria volan: di te si nutriscono tutti.
Da te le figliolanze feconde e le fertili messi,
o venerabile Dea, tu puoi dare agli uomini i beni,
li puoi togliere; e quello beato, che tu vuoi d’onore
colmare, o Dea: gran copia di doni egli avrà d’ogni specie.
Gravi le zolle altrici saranno per lui d’ogni messe,
di frutti i campi, colma la casa egli avrà d’ogni bene.
Primi sono essi nelle città dalle femmine belle,
con savie leggi, arride ad essi ricchezza e fortuna,
alteri i figli vanno per giovine fior di letizia,
liete le vergini in cuore, sui morbidi fiori, su l’erba,
intrecciano, scherzando, stringendo corone, le danze,
quando tu brami, o Dea, veneranda, largire gli onori.
O madre degli Dei, consorte d’Urano stellato,
salve! Del canto in compenso concedimi vita beata,
Io mi ricorderò d’esaltarti in un carme novello.