The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

Inno Omerico ad Ares

AD ARES

Nume dall’elmo d’oro, possente, che i carri affatichi,
animo eccelso, che imbracci lo scudo, coperto di bronzo,
che le città proteggi, di mano possente e di lancia,
che non ti stanchi mai, baluardo d’Olimpo, di Niche
vittorïoso padre, tiranno ai malvagi, alleato
di Tèmi, conduttore degli uomini giusti, scettrato
re di valore, che il disco rivolgi dell’occhio di fuoco
tra sette òrbite d’astri, per l’ètere dove i puledri
tutti fiammanti, sempre si tengon sul terzo timone,
tu che i mortali tuteli, che dài giovinezza animosa,
che su la nostra vita distendi dall’alto un fulgore
mite, e una forza guerresca, cosi dal mio capo scrollare
possa l’amara tristizia, piegare nell’anima, in seno,
gl’ingannatori impulsi, frenar l’ira cieca del cuore,
che nelle crude contese m’induce a cacciarmi. Tu dammi
forza, o Beato, ch’io possa restar nelle leggi di Pace,
degl’inimici fuggendo la rissa, e la morte crudele.