Le Case Astrologiche

A cura di Aster

Le Case Astrologiche

Cosa sono
In astrologia le case rappresentano i vari campi di esperienza della nostra vita; in esse i pianeti e le costellazioni esprimono il loro potenziale e i loro effetti, indicandoci quali saranno gli ambiti in cui si verificheranno determinati fatti o dove dovremo porre particolare attenzione a eventuali forze, debolezze, problemi, legami. Ogni casa rappresenta quindi un diverso aspetto dell’esistenza di ciascun individuo.
Le case si ottengono cominciando con il calcolare l’Ascendente, che si ottiene osservando l’intersezione dell’Eclittica con l’Equatore celeste. L’ Eclittica è il percorso ideale del Sole in un anno, l’Equatore celeste è un ingrandimento del piano dell’Equatore. L’eclittica è ripartita in 12 segni zodiacali di 30 gradi ciascuno. Vengono percorsi dal sole al ritmo di un grado al giorno.
Al di là di questa spiegazione “astronomica”, però, è necessario operare un’ importante premessa metodologica.
Alla base di questa concezione c’è il pianeta Terra come esperienza del soggetto uomo. L’astrologia mette l’uomo al centro del mondo e dei pianeti. Anche il Sole in un certo senso benchè al centro della galassia non è più il centro portante del modello astrologico. Questo perchè l’uomo vede il Sole muoversi. Ecco perché, benchè sia una stella, in astrologia lo consideriamo un pianeta. L’uomo ha esperienza percettiva del muoversi di una cosa che in realtà sta ferma; per cui nella trasposizione astrologica la Terra sta ferma e il Sole viene considerato alla stregua di altri pianeti che si muovono. Allo stesso modo e con lo stesso ragionamento, ad esempio, al Luna che, parlando astronomicamente, è un satellite, in astrologia è invece considerata un pianeta. Questo è il senso del punto di vista geocentrico. Un tema natale riporterà quindi le posizioni dei pianeti apparenti come se fossero visti dalla Terra.
La Terra è quindi l’esperienza dell’uomo, ciò che l’uomo e quindi il singolo individuo di cui vado a disegnare l’oroscopo, percepisce nel movimento degli astri; pertanto, la sfera celeste e i meridiani celesti in questo caso nello studio delle case vanno ad essere un’estensione della sfera terrestre che ne è il centro, origine del sistema di riferimento “relativo”.
L’asse terrestre è obliquo, per cui l’Eclittica, che come dicevamo è il corso apparente del Sole, si interseca obliquamente con esso: forma un angolo che è detto “obliquità dell’eclittica”. Qui vediamo come si trova l’Ascendente, cioè il segno che sorge all’orizzonte nel momento della nascita.
Attraverso il calcolo dell’ascendente, si parte con la domificazione delle case astrologiche.

Come si leggono
Bisogna immaginare due cerchi concentrici contenuti uno dentro all’altro; il più grande ed esterno è quello che indica i segni zodiacali, lo Zodiaco appunto; all’interno un cerchio più piccolo sta ad indicare le 12 case astrologiche.
I punti di divisione fra una casa e l’altra sono detti Cuspidi.
Ogni casa ha un Governatore. Il primo Segno dello Zodiaco, Ariete, è il governatore della Prima Casa; Toro, il secondo Segno, governa la Seconda Casa, e così via procedendo intorno alla ruota.

Metodi di domiciliazione
Si parte dall’Ascendente. Come dicevamo supra, l’Ascendente, come gli altri punti cardinali dell’oroscopo, determina anche l’essenza della prima casa, il suo significato.
Il cerchio del tema natale è attraversato infatti da due assi: uno orizzontale determinato da Ascendente e Discendente, e uno verticale, determinato da Medio Cielo e Fondo Cielo (o Imo Cielo).
Data la presenza incrociata di questi due assi, il cerchio risulta quindi diviso in quattro settori . La linea Ascendente-Discendente determina una semicerchio oscuro e uno illuminato, ciò che non si vede, l’ombra, l’ invisibile, è la soggettività, ciò che si vede ed è nella luce è l’oggettività: inconscio e coscienza.
La mezzanotte dell’individuo, Il Fondo Cielo, sono le radici, mentre il Medio Cielo è il mezzogiorno, lo zenith dell’individuo, il nostro porgerci e realizzarci all’esterno, il punto dello scambio con la collettività.

Dicevamo che importanti per disegnare tutte le Case di un oroscopo sono la prima casa, la decima, la quarta e la settima.
La Prima Casa, nella posizione delle ore 9, è quella che parte dall'Ascendente, la linea dell’orizzonte. Direttamente opposta alla Prima Casa è la Settima Casa, nella posizione delle ore 3. Questa è considerata come Discendente ed indica come vediamo le nostre relazioni con gli altri. L'alta posizione di mezzogiorno, all'inizio della Decima Casa, è quella del Medio cielo. c'è il Fondo Cielo, che si trova nella posizione delle ore 6, che è anche l'inizio della Quarta Casa. L'ascendente, il discendente, l'MC e l'IC sono anche conosciuti come gli angoli della ruota del grafico.

Le Case possono essere disegnate tutte uguali, di 30 gradi ciascuna, come secondo il metodo equinoziale o l’oroscopo arabo, oppure attraverso calcoli più complessi. Il metodo delle case tutte uguali sarebbe perfetto all’Equatore, perché è l’unico punto in cui sono naturalmente tutte della stessa ampiezza. Il secondo metodo risale a Placido ed è il più diffuso fra gli astrologi. Tuttavia non esiste un metodo giusto o sbagliato. Il metodo placidiano richiede calcoli più complessi, ed è necessario consultare le Tavole delle Case, che contengono diverse latitudini e indicano il grado della prima, della quarta, della settima e della decima casa.

Bibliografia
Effemeridi giornaliere dal 1950 al 1980, Demetra.
L’Interpretazione della carta natale, Arroyo, Astrolabio.
L’Arte Rotonda-Astrologia del tempo e dello spazio, Mann, Gremese Editore.
Introduzione alle case Astrologiche, a cura di Daniela Grazioli, articolo di Astrologia in Linea.