The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

55 - Ad Afrodite

Ad Afrodite

Urania, celebrata in molti inni, Afrodite che ami il sorriso,
nata dal mare, dea genitrice, che ami vegliare tutta la notte, augusta,
che unisci di notte, tessitrice di inganni, madre della Necessità:
tutto infatti proviene da te, hai aggiogato l'universo
e domini le tre parti, tutto generi,
ciò che è in cielo e sulla terra dai molti frutti
e nell'abisso del mare, augusta compagna di Bacco,
che ti rallegri delle feste, madre degli Amori che prepari i matrimoni,
Persuasione che ami il letto, nascosta, datrice di grazia,
visibile, invisibile, dalle amabili trecce, di padre illustre,
nuziale, commensale, degli dei tieni lo scettro, lupa,
datrice di prole, ami gli uomini, desideratissima, datrice di vita,
che hai aggiogato i mortali con costrizioni senza briglie
e le numerose specie di animali con incantesimi che suscitano folle amore:
vieni, divino germoglio nato a Cipro, sia che sull'Olimpo
tu sia, dea regina, gioendo nel bel volto,
sia che ti prenda cura della dimora della Siria produttrice d'incenso,
sia che nei prati con i carri fatti d'oro
occupi i lavacri fecondi del sacro Egitto,
o che col cocchio tirato da cigni sull'onda del mare
andando ti rallegri delle danze circolari dei cetacei,
o ti diletti delle Ninfe dagli occhi scuri nella terra divina,
sui lidi sabbiosi...della riva con salto leggero;
sia che a Cipro tua nutrice, o sovrana, dove sia le belle
fanciulle vergini sia le spose per tutto l'anno
inneggiano a te, beata, e al santo Adonis immortale.
Vieni, dea beata, con aspetto molto amabile:
perchè con animo pio ti invoco con sante parole.