Marte, una Passeggiata nel Lato Selvaggio

A cura di Airesis

MARTE, UNA PASSEGGIATA NEL LATO SELVAGGIO

Yule, dopo la discesa nella nostra interiorità segnata da Samhain con il sole bambino del Solstizio ci troviamo a fronteggiare di nuovo il mondo. Ed è possibile che ognuno di noi abbia una sfida da vincere. L'astrologia ci viene in aiuto, con Marte.

Marte nell'oroscopo ha diversi significati. In senso neutro è energia: energia concentrata diretta a uno scopo, energia vitale, energia per l'azione. Il suo simbolo ha una freccia: una freccia scoccata verso un obiettivo. è anche aggressività, intesa proprio come energia rivolta all'esterno: l'aggressività è una funzione necessaria per tutti, tutti siamo aggressivi in qualcosa e in modi diversi. è estroversione, se diretta in modo armonico ci serve ad andare verso e non contro qualcosa o qualcuno. Il logo è anche il simbolo del maschile, energia attiva che penetra. Marte è anche il sesso, la passione, la forza, e in un tema natale rappresenta anche l'archetipo di maschile “ideale” (sempre secondo il segno, la casa e gli aspetti che forma). Vuol dire anche rabbia: un sentimento “negativo”, un'ombra, ma se espressa e liberata in modo “sano” si trasforma nel significato più positivo di Marte, una forte energia che ci aiuta a dire “no!” a qualcosa che non ci fa bene o non fa bene a chi amiamo e in una energia di rinnovamento, di rottura degli schemi (siamo arrabbiati con qualcosa che non va, protestiamo, esprimiamo dissenso, non sono d'accordo!, e la rabbia si traforma in energia per cambiare questo qualcosa: a volte siamo imprigionati in schemi che ci impediscono di traformarci e arrabbiarci, con noi stessi anche!, è il modo per cambiare). Marte è il coraggio, e sappiamo bene che non esiste coraggio senza paura: non è coraggioso chi non ha paura di nulla, ma chi combatte con la paura, ogni giorno. Marte è anche passione, il lato selvaggio, erotico, a volte sfrenato, ma strettamente in contatto con le forze ctonie vitali e creative (Marte non è creatività in senso stretto, ma certamente “fare un viaggio” guidato o “rituale” negli aspetti più selvaggi di noi ci libera e libera la creatività). Ma sicuramente Marte vuol dire anche guerra: proviamo allora ad approfondire questo significato, con l'aiuto della mitologia (come dice Dethlfsen, autore de Il destino come scelta, e come pensano anche molti altri astrologi, io compresa, “i pianeti sono dei vivi nel nostro tema natale”, gli antichi dei che apparentemente dormono sono ben svegli e attivi nelle nostre vite, e aspetti dell'oroscopo, transiti e vari movimenti stellari sono una delle tante “mappe” misteriose che ci aiutano a incontrare gli dei e le dee nella nostra vita).

Il dio antico della guerra, nel pantheon greco-romano, è Ares o Marte. Non sono esattamente equivalenti: in sintesi, Ares ama la guerra tout court, è definito un pericoloso guerrafondaio che ama combattere e vincere sui nemici, mentre in Marte è più evidente l'aspetto di pater familiae, la necessità di combattere per difendere la patria, la propria famiglia, il fare una guerra dolorosa ma necessaria per assicurare una pace duratura. E ben vedere, negli Inni Orfici anche Ares viene invocato come sanguinario amante della guerra ma come portatore di pace. Quale strano paradosso? Ce lo spiegano i figli di Ares: la Paura. La paura rischia di bloccarci, di paralizzarci. Tutti ne abbiamo a che fare, ognuno ha le sue. è una guerra che dobbiamo combattere, dolorosa ma necessaria: “la luce non è vivere in una stanza illuminata, ma fare luce nel buio”, come tutti sappiamo (come dice Jung), e accendere questa luce a volte può essere una battaglia “contro” le paure. Che poi diventa sempre più un confronto: ci confrontiamo con i nostri incubi, abbiamo il coraggio di affrontarli, e conoscendoli da belve terribili si possono ridurre a creature sì temibili ma con cui possiamo interagire. Una guerra che diventa un'alleanza, ma tutte le guerre finiscono così... Non a caso figlia di Ares è anche Armonia! La pace interiore e l'armonia con se stessi, gli altri e il mondo non è quasi mai un punto di partenza, ma un combattutissimo punto di arrivo. Un equilibrio figlio, appunto, di Ares, e di Afrodite: quando lasci entrare l'amore la paura (che è il suo opposto dialettico, non l'odio come si crede) svanisce. (Marte non è la scelta, ma indirizza l'energia verso una scelta). Una battaglia comunque si può vincere, ma anche perdere: Marte ci mette a confronto anche con le sconfitte, le lezioni più preziose. Come dice qualcuno, voler vincere è importante quanto partecipare. Forse anche di più. Chi dichiara in partenza di non essere interessato alla meta, ma al viaggio, sta solo cercando un alibi per non arrivare. E si priva di uno dei più grandi strumenti di crescita: confrontarsi con la sconfitta. (Certamente esistono anche altri pianeti!, e si può conquistare anche la saggezza di riconoscere che importante è invece proprio il viaggio, il partecipare, il fare parte, ma anche questa è una conquista).

Questo in generale il valore, positivo, che si può dare alla guerra e a Marte come guerra. Marte nelle Case ci dice comunque che ognuno ha le sue battaglie, i suoi campi di battaglia, i suoi scopi e i suoi modi di combattere una guerra. Si può pensare alle grandi guerre del mito e ai guerrieri che l'hanno combattuta. Intanto, tradizionalmente ricordiamo soprattutto guerrieri maschi: non caso Marte rappresenta il maschile, ma anche noi donne dobbiamo confrontarci con il Marte del nostro oroscopo e le dee celebrate nel neopaganesimo non sono certo tutte donne che aspettano a casa il ritorno dei propri uomini dalla guerra, sono anche dee guerriere, fiere, che combattono da sole o al fianco dei propri compagni o delle proprie sorelle! Ma esistono diversi Marti: guardiamo per esempio alla guerra più famosa, quella di Troia. Ogni eroe aveva motivazioni diverse: Achille combatteva per la gloria del suo nome, Ettore per la patria e la famiglia, Priamo per la sua città e per gli dei, Agamennone per il potere, Paride figlio di Afrodite odiava la guerra ma paradossalmente la scatenò, e combatteva per il suo amore, per poter vivere in pace con il suo amore. Come Braveheart, che però vinse e perse in nome della libertà. Re Artù combatteva perchè era il Re, e per un codice d'onore e lealtà. Marte come guerra comunque ci confronta anche con questi valori: una guerra ha sempre un codice, ci fa sccoprire in noi stessi l'onore, il coraggio, la lealtà, la nobiltà, il rispetto di regole e gerarchie, la complicità nella lotta, il rispetto per il nemico, la strategia, la progettualità. Un tipo di guerra è anche quella pacifista: resistenza passiva e pacifica (Marte nei segni d'Acqua soprattutto ha questa forza). Citando le parole di Ines Carmilla nel suo seminario sulle Rune, la Runa che rappresenta Marte può essere Teiwaz: il valoroso guerriero che lotta per un ideale con fedeltà, lealtà, giustizia, rispettando un codice d'onore. La guerra, insomma, non è necessariamente la cosa più brutta che esista. Può sviluppare in noi qualità nobili. Di certo non è auspicabile come stato permanente, ma vincere le battaglie importanti della nostra vita è necessario, e Marte ci può dire quali siano. Vediamo allora Marte nelle Case astrologiche (seguendo soprattutto l'analisi di Lisa Morpurgo).

MARTE IN PRIMA CASA. è Achille che combatte per la gloria del suo nome. Personalità dinamica e competitiva, desiderio di affermazione a volte un po' discontinuo, successo veloce e intenso ma a volte di breve durata. Egocentrismo che è anche un esempio, capacità di spronare gli altri a trovare il proprio “mito”, entusiasmo contagioso.

MARTE IN SECONDA CASA. Rappresenta l'ambiente di origine, le radici, gli antenati, e il patrimonio. Marte in questo settore combatte per questi valori ed è indice di possessività ma anche di grande resistenza, serietà, fedeltà, testardaggine, ideali ecologisti.

MARTE IN TERZA CASA. Rappresenta la comunicazione, i fratelli e le sorelle, i compagni di scuola, gli spostamenti. Battaglie insieme, vittorie e sconfitte in questi ambiti, è un Marte veloce, mercuriale, intelligente e dotato di una splendida arma per la conquista dell'armonia, l'ironia che sdrammatizza e trova soluzioni impensate, alate, compromessi nobili e democratici.

MARTE IN QUARTA CASA. è Ettore che dona se stesso per difendere la famiglia e la patria. Il bene dei propri cari viene prima di tutto, ci possono essere battaglie, vittorie e sconfitte in ambito familiare, con i genitori. è un Marte che difende più che attaccare, ma ha una forza straordinaria proprio in difesa e può diventare pericoloso se attaccato ingiustamente.

MARTE IN QUINTA CASA. é il massimo della vitalità e dell'energia creativa. è il settore della creatività, intesa anche come figli, del sesso, del piacere, del gioco, del rischio, dell'aldilà del bene e del male, del caos da cui esce la stella danzante. Marte in quinta è soprattutto quel viaggio nel lato selvaggio, dionisiaco, danzante della personalità, il rischio, quindi la battaglia da vincere, è quella nei confronti dell'eccesso, dell'andare oltre i limiti.

MARTE IN SESTA CASA. è il settore del lavoro, del quotidiano, della capacità di prendersi cura, anche della salute, e degli animali, soprattutto domestici. Possono esserci battaglie per la salute e spesso il sintomo o la malattia sono uno splendido linguaggio per far capire che cosa non va, che cosa va combattutto o accettato, riconosciuto e guarito. E chi guarisce se stesso può guarire gli altri. Battaglie insieme, con i colleghi di lavoro. Grande amore per gli animali e battaglie animaliste o salutiste.

MARTE IN SETTIMA CASA. è Paride che odia la guerra, ma paradossalmente la scatena ed è costretto a combatterla per poter vivere in pace con chi ama. è il settore della coppia, dell'amore di coppia, del matrimonio, della giustizia e dell'armonia, della razionalità che frena gli impulsi. Capacità di combattere insieme per un obiettivo comune, passione nella vita di coppia, battaglie con se stessi per raggiungere l'armonia più forti che in altri settori. Battaglie vinte per amore, per conquistare l'amore.

MARTE IN OTTAVA CASA. è il settore del profondo, dell'inconscio, della morte e rinascita, dell'occulto, del misterioso, del nascosto. Un Marte che può essere pericoloso perchè i valori aggressivi sono occultati, possono esplodere senza preavviso, battaglie con se stessi e le proprie ombre più dure che in altri casi, ma anche uno straordinario coraggio nell'affrontarle, la capacità di mettersi in gioco senza alibi, con cruda verità, di esplorare territori che fanno paura a tutti gli altri (l'Ottava casa è il settore anche dell'Altrove, dei luoghi alieni, non familiari, rassicuranti), capacità di giocarsi tutto e di rinascere come una fenice. Può essere il Marte del guerriero della luce, in lotta con se stesso per migliorarsi sempre, scomodo ma che può fare da guida, come la carta dell'Eremita.

MARTE IN NONA CASA. Può essere Ulisse, che combatteva per tornare a casa ma scoprì l'universo allora conosciuto. è il settore del lontano, del viaggio, ma anche della letteratura, della parola che ispira, dell'insegnamento, della filosofia. Battaglie per nobili ideali, per valori spirituali, forte senso religioso (può diventare troppo, battaglie evangelizzanti). Più che vincere interessa il viaggio, massima energia messa nell'esplorare e conoscere sempre nuovi territori con il desiderio di condividere il viaggio o di trasmettere le conoscenze conquistate.

MARTE IN DECIMA CASA. è il settore del successo, dell'autonomia e delle responsabilità. Marte in questo settore combatte per lasciare un segno di sé nel mondo, per tracciare un cammino che sarà seguito da molti, è il Marte del maestro e della guida, ma anche di chi affronta le proprie prove da solo, con fierezza, di chi sa di poter contare solo su se stesso o vuole così. Può essere Re Artù che ha la responsabilità di se stesso ma anche della sua gente. Grande coraggio con se stessi, forse un po' più di empatia con gli altri aiuterebbe in sfide che a volte sembrano quelle di Sisifo.

MARTE IN UNDICESIMA CASA. è il settore dell'equlibrio, dei progetti e delle amicizie o famiglie spirituali. Lotta e impegno morale contro le difficoltà e gli ostacoli, battaglie insieme e con gli amici e per l'equilibrio, grande lealtà e passione per gli amici, battaglie per ideali nobili, acquariani (l'undicesima casa corrisponde all'Acquario), battaglie per una visione della vita “diversa”, libera, non patriarcale, che a volte sembra “di un altro pianeta”.

MARTE IN DODICESIMA CASA. Settore del sublime, dell'empatia, dell'infinito, delle sfide supreme della vita, un Marte in questo settore dà uno straordinario coraggio esistenziale, sfide per la libertà, come Braveheart che vince in modo sublime pur perdendo la guerra. Forte senso religioso, lotta per verità difficili da accettare, capacità di lanciarsi oltre l'ultima barriera verso l'infinito, grande energia che viene anche dai mondi sottili, battaglie per far conoscere ciò che è invisibile ad altri, intuizioni improvvise e discontinue, connessione energetica con mondi invisibili a volte inconsapevole.