The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

Sybil Leek



Sybil Leek (1917 - 1982)

Sybil Leek nasce il 22 febbraio del 1917 a Normacot, un paese nei pressi di Stoke-on-Trent, una cittadina della contea dello Staffordshire, nella regione centro occidentale dell’Inghilterra. è figlia di una famiglia benestante, in possesso, tra l’altro, di una lunga discendenza legata alla stregoneria che è stato possibile far risalire fino al sedicesimo secolo, e forse al dodicesimo secolo in Irlanda, come vedremo dopo.
Sin da quando è piccola cresce nell’area della New Forest, nella contea dell’Hampshire, nota non solo per essere la foresta più antica di tutta l’Inghilterra, ma anche per essere fulcro del folklore e la stregoneria locali. Infatti è proprio in questa zona che Gerald Gardner sostenne di aver ricevuto la prima iniziazione nel 1939 ad opera della coven di Dorothy Clutterbuck, il cui lignaggo era possibile far risalire fino ad una delle famose Nove Congreghe fondate da George Pickingill. Sybil ha sempre affermato, inoltre, che ai suoi tempi nella zona erano ancora attive quattro vecchie congreghe che erano sopravvissute dai tempi di Re William Rufus detto “il Rosso”, un argomento, questo, che è parte del tema centrale del libro di Margaret Murray: Il Dio delle Streghe.
Gli stessi genitori di Sybil sembra la incoraggino a intraprendere le vie della stregoneria. Il padre le insegna moltissime nozioni nei riguardi degli animali e della natura, nonché degli usi delle erbe e delle filosofie orientali. La nonna, di origine russa, le passa invece la conoscenza dell’astrologia, della divinazione e delle arti psichiche. La madre era legata alla famiglia Masters, ben nota nell’alta società, e questo permise a Sybil di crescere come una giovane donna di posizione sociale privilegiata. Nella loro casa nella zona della New Forest, sua madre per l’ora del tea si incontrava regolarmente con un gruppo di amici insieme ai quali si faceva chiamare il Club del Pentagramma. Si può dire, quindi, che Sybil ebbe un terreno estremamente fertile dove crescere e, anche se seguì un’istruzione ortodossa, poté contare sulle visite di eminenti personaggi del suo tempo come H.G. Wells, Lawrence d’Arabia e lo stesso Aleister Crowley, il quale divenne un visitatore frequente intorno al 1933. Insieme si recavano a fare passeggiate in montagna o nelle foreste dietro casa. Nella sua autobiografia: Diary of a Witch, Sybil afferma che Crowley le parlasse di stregoneria e che le recitasse le sue poesie, incoraggiandola, inoltre, a scriverne di proprie. La introdusse anche all’uso di alcune parole di potere particolarmente utili per le loro qualità vibrazionali quando usate in magia.
All’età di quindici anni, durante uno dei regolari viaggi che la famiglia faceva nel sud della Francia, venne iniziata in una congrega nei pressi di Gorge du Loup, sulle colline sopra Nizza. D’accordo con Sybil, la sua iniziazione aveva lo scopo di rimpiazzare un’anziana zia russa che era stata Alta Sacerdotessa della congrega; ed era proprio da questa congrega che discendeva in linea diretta quella della New Forest, di cui facevano parte.
Proprio in quell’anno Sybil incontra un pianista concertista di grande talento di ventiquattro anni più vecchio di lei. Nonostante la differenza di età i due si innamorano e decidono di sposarsi appena dopo il sedicesimo compleanno di lei. Durante la relativa calma degli anni precedenti alla Seconda Guerra Mondiale, insieme con lui viaggia in tutta Europa e Inghilterra per un lungo periodo di tour, ma dopo solo due anni di nozze rimane vedova e torna a vivere nella casa di sua nonna. Durante la guerra, Sybil diventa una crocerossina e viene mandata a curare i feriti ad Anzio, vicino a Roma, prima di tornare in Inghilterra e rimanere in una base militare nelle isole scozzesi delle Ebridi. Alla fine della guerra Sybil ha una manciata di medaglie, ma la fortuna della sua famiglia è prosciugata dall’economia della guerra. Tornata a casa, sua nonna la manda in Provenza a sostituire l’Alta Sacerdotessa della coven di Gorge du Loup, che è venuta a mancare.
Sybil però torna in Inghilterra e, dopo un breve periodo in cui viene ospitata da un conoscente a Lyndhurst, nella New Forest, si traferisce a vivere nella foresta con una tribù gitana di origine rumena, entrando a far parte della loro congrega nota come Horsa, che si sostiene esista da oltre settecento anni. I gitani, sapendo che era una strega nata, accettano Sybil come una di loro. Grazie alla vita che svolge in loro compagnia, ottiene un'approfondita conoscenza delle pozioni e gli elisir ottenuti con le erbe. Dopo circa un anno, quando giunge il momento per lei di separarsi e tornare alla civiltà, la tribù la onora con un rituale tradizionale zingaro che è riservato solo agli stranieri più rispettati: la rendono una “sorella di sangue”, ferendola sul polso e mischiando il suo sangue con quello dei leader della tribù.
A quel punto torna a casa dalla sua famiglia, che nel frattempo si è trasferita sul confine con la New Forest, e lì apre tre negozi negozi di antiquariato a Ringwood, in Somerset e a Burley, un paese della New Forest in cui si trasferisce ben presto lei stessa, in una casa proprio dietro il negozio, nel quale, tuttavia, si rifiuta di vendere oggettistica che abbia a che fare con la stregoneria.
In quel periodo incontra un uomo di nome Brian, lo sposa e da lui ha due figli: Stephan e Julian, che si ritiene abbiano ricevuto gli stessi poteri medianici della famiglia materna. Un giorno, mentre si aggira per i boschi, Sybil ha una visione che le fa capire che il suo scopo nella vita sia quello di promuovere e diffondere l’Arte e la Vecchia Religione, ed è quello che comincia a fare. Agli inizi degli anni cinquanta la sua reputazione come sensitiva, astrologa e strega comincia ad attrarre attenzione. Tuttavia le sue abitudini eccentriche e il suo autodefinirsi una strega presto le causano dei problemi. L’interesse dei media comincia a crescere e Sybil si stanca presto dell’attenzione di giornalisti e turisti. Secondo quanto si legge “Le persone pensavano che fosse uno scherzo o una frode”. La loro insistenza diventa fastidiosa, al punto che è costretta ad ideare dei diversivi per riuscire a incontrarsi segretamente con la sua congrega senza essere inseguita dai cameraman.
Nonostante, quindi, il paese stesso beneficiasse apertamente del turismo e dei visitatori, alcuni erano decisamente scontenti del traffico e del rumore che questo causava e comunque la stregoneria era ancora vista con sospetto; pertanto il suo padrone di casa si rifiuta di rinnovarle l’affitto a meno che lei non lo denunci pubblicamente, costringendola quindi a chiudere il negozio e andarsene.
Nel suo libro: Diary of a Witch, Sybil Leek scrive: "Prima di lasciare l'Inghilterra, la British Broadcasting Corporation fece un programma speciale basato sulla mia vita e lo terminò con me sotto processo da parte di teologi, medici e scienziati - non una nuova esperienza per ogni strega. La giuria si espresse contro la stregoneria. Tuttavia, sono stata assolta. I teologi sono stati gentili, ma i medici si sono battuti violentemente, come assetati di sangue. L'erudizione ha lasciato spazio al temperamento e quindi si sono persi, perché il cattivo carattere non porta da nessuna parte. Non molto tempo dopo sono venuta in America”.
Siamo alla fine degli anni cinquanta e nei primi anni sessanta, la legge sulla Stregoneria è ormai decaduta e persone come Gerald Gardner, Alex Sanders o Arnold Crowther cominciano ad avere sempre più rilievo. In concomitanza con un’offerta che le giunge da una casa editrice americana che desiderava che parlasse del suo libro d’antiquariato A Shop in the High Street in un programma televisivo chiamato “Tell the Truth”, Sybil scorge la possibilità di diffondere l’Arte nel nuovo mondo, dove il ritorno della stregoneria è appena agli inizi, pertanto emigra a New York, dove viene contattata da Hans Holzer, autore di Witchcraft the Sixth Sense, un parapsicologo che la invita ad unirsi a lui nello studio dei fenomeni psichici e con cui tiene numerosi programmi radio e televisivi nei primi anni sessanta. La Grande Mela però le appare deprimente e particolarmente uggiosa d’inverno, pertanto decide di trasferirsi a Los Angeles, dove fa la conoscenza di Dottor Israel Regardie, il vecchio segretario di Crowley, nonché un’autorità nella Qabalah e nei rituali magici. Insieme i due passano molto tempo discutendo di magia e praticando rituali della Golden Dawn.
Negli ultimi anni si sposta a Melbourne in Florida e continua a promuovere l’Arte in un senso positivo, sia come autore che come personaggio mediatico, dissipando falsi miti ed educando il pubblico. Lavora come astrologa e ottiene una buona reputazione in questo campo pubblicando il suo periodico astrologico personale. è proprio grazie alla sua reputazione che può continuare a girare sia per gli Stati Uniti che per l’Europa facendo consultazioni e letture.
Sybil muore di cancro il 26 ottobre del 1982 all’età di sessantacinque anni. Sembra che un treno, nei pressi di casa sua, fosse deragliato riversando un carico di gas tossico che causò la malattia che la portò alla morte.
Sybil non ha mai nascosto il suo profondo orgoglio per essere discendente di una strega. Affermava che fosse possibile trovare traccia degli antenati della madre fino a delle streghe del Sud Irlanda risalenti al 1134 e agli antenati del padre fino agli occultisti vicini ai reali della Russia zarista. Ad ogni modo la sua antenata più nota e la sua effettiva discendenza è stata accertata in Molly Leigh, una strega nata nel 1685 che visse in una casupola sul confine della brughiera di Burslem, nei pressi di Stoke-on-Trent. Si dice che Molly fosse una donna eccentrica e solitaria, che non prese mai marito e che avesse abitudini decisamente curiose, come quella di parlare con gli animali e di tenere, come animale di compagnia, un merlo (o una taccola) che aveva l’abitudine di starle sempre posato sulla spalla. La sua vita era decisamente semplice: si guadagnava da vivere vendendo latte che mungeva dalle sue mucche ai passanti e ai viaggiatori. I paesani di Burslem, il paese più vicino, dove si recava a vendere il latte, la temevano e la guardavano con sospetto, anche per via della sua irascibilità. In effetti non era una cosa insolita a quei tempi e in quei luoghi che si puntasse il dito con facilità contro donne che vivevano da sole, magari troppo vicine al bosco, e che le si ritenesse delle streghe. Tuttavia nessuna accusa fu mai proclamata ufficialmente prima che fosse lo stesso vicario locale, il Reverendo Spencer, a stilarne una. Sostenne che Molly avesse inviato il suo uccello a far inacidire la birra della taverna che lui stesso frequentava, facendolo posare sull’insegna del locale. Come spesso accadeva, presto sorsero altre accuse che la ritennero responsabile anche di svariate malattie che avevano colpito i contadini locali. Tuttavia la sua condanna non fu mai eseguita. Morì nel 1746 e venne sepolta nel cimitero del paese.
Nonostante ciò molti sostennero, in seguito, che il suo spettro infestasse la cittadina. Pertanto, per placare le voci, il Reverendo Spencer con alcuni altri sacerdoti si recò nella casa che Molly aveva abitato in vita per cercare di recuperare ed uccidere il suo uccello. La storia narra che quando arrivarono e aprirono la porta, la videro seduta sulla sua sedia preferita, nel mezzo del soggiorno, con il merlo posato sulla sua spalla. Questa visione sconvolse in modo terribile i religiosi, che si precipitarono nel cimitero ed esumarono il cadavere della donna, le infilarono un paletto nel cuore e decretarono che, in quanto strega, non avrebbe riposato finché il suo corpo non fosse stato sepolto orientato da nord a sud, un metodo lontano dal concetto primario di sepoltura, che prevede l’inumazione secondo l’allineamento con il movimento solare, ossia da est a ovest. Tuttora la tomba di Molly Leigh è esistente e visitabile ed è l’unica, in tutto il cimitero, che ha un orientamento diverso da quello delle altre tombe. Durante una sua visita a Burslem, Sybil si recò anche alla tomba della sua antenata. Poco più tardi si dice che fu vista con un taccola – un uccello della famiglia dei coronidi - posato sulla sua spalla, esattamente come la sua antenata faceva prima di lei.
Sybil Leek era nota per essere di carattere molto forte e decisa sulle sue posizioni, le quali a volte erano in forte dissenso con altre streghe e tradizioni. Scrisse oltre sessanta libri su argomenti occulti ed esoterici e parlò molto a favore della reincarnazione, guidata, secondo quanto affermava, dallo spirito della stessa Madame Helena Petrovna Blavatsky, cofondatrice della Società Teosofica. Non approvava la nudità rituale, che invece era obbligatoria in molte tradizioni wiccan ed era in contrasto con loro dal momento che credeva fermamente nelle maledizioni. Era in linea con molte streghe moderne, invece, in quanto in forte disaccordo con l’uso di stupefacenti . Fu anche una delle prime streghe moderne a prendere posizioni ambientaliste.
La BBC la ritenne la “Strega britannica più famosa”, soprattutto per essere un personaggio decisamente colorito per il suo tempo. Il suo segno distintivo era un mantello, una tunica larga, la taccola di nome Signor Hotfoot Jackson appollaiata sulla spalla e una collana con un cristallo che apparteneva alla nonna sensitiva di origine russa.
Da notare è che fondò anche il primo servizio di consulenza astrologica al mondo. Un servizio che era ancora attivo e fiorente sin nel nuovo millennio, iniziato consigliando proprio gli investitori a spendere soldi in cibi sani; questo molto prima che ci fosse il boom degli anni sessanta. Dal momento che dopo oltre sessanta libri, centinaia di interviste e interventi radiofonici Sybil era milionaria, il figlio, Julian, ha inaugurato un centro di ricerca a Melbourne Beach, in Florida, in cui ospita un archivio interamente dedicato alla madre scomparsa. Ma la migliore tra le eredità che ci ha lasciato è di sicuro il continuo espandersi e rinforzarsi della stregoneria in America e Regno Unito. Nella New Forest la sua congrega ancora esiste e l’Alta Sacerdotessa Julie Forest afferma: "Lei è stata un pioniere del suo tempo ed è fonte di ispirazione per le streghe moderne."
Sarà ricordata come una grande astrologa, come una sensitiva molto dotata che, al pari di altri eminenti personaggi, ha fatto molto per influenzare il ritorno del movimento stregonesco attuale, rimanendo sempre una donna di classe. Senza scadere mai nel sensazionalismo e nella cattiva pubblicità, lottò per la diffusione del neopaganesimo così come per l’accettazione della stregoneria nel mondo moderno.
In un’intervista del 1969 per la BBC Sybil si descrisse come “Una strega ordinaria dalla New Forest, in Inghilterra”. Nei riguardi dell’inevitabile continuo crescere dell’interesse per la stregoneria affermò: “Stiamo entrando nell’Era dell’Acquario, e la gente sta cercando. Sta cercando una religione dove non deve essere costretta a vivere una vita per cercare di essere simili a Dio, una religione che li riconosce come esseri umani”. Alcune delle sue opere (nessuna delle quali tradotte in italiano):
Diary of a Witch (1968)
Sybil Leek's Book of Curses (1975)
The Complete Art of Witchcraft (1971)

Bibliografia:

Sybil Leek: Diary of a Witch
Rosemary Ellen Guiley: The Encyclopedia of Witches & Witchcraft
Raven Grimassi: Encylopedia of Wicca & Witchcraft
Christine Jones: Sybil Leek: Out of the Shadows
Witchcraft in the Media (in Witchcraft & Wicca magazine)
Vikki Bramshaw: Craft of the Wise: A Practical Guide to Paganism & Witchcraft

Risorse Web:
http://www.nytimes.com/1982/10/29/obituaries/sybil-leek-ordinary-witch-from-new-forest-dies-at-65.html
http://www.witchcraftandwitches.com/witches_leek.html
https://en.wikipedia.org/wiki/Sybil_Leek
http://www.bbc.co.uk/insideout/south/series1/sybil-leek.shtml
http://www.controverscial.com/Sybil%20Leek.htm