The Reef & The Craft

Ero una piccola creatura nel cuore 
Prima di incontrarti, 
Niente entrava e usciva facilmente da me; 
Eppure quando hai pronunciato il mio nome 
Sono stata liberata, come il mondo. 
Non ho mai provato una così grande paura, perché ero senza limiti. 
Quando avevo conosciuto solo mura e sussurri. 
Stupidamente sono scappata da te; 
Ho cercato in ogni angolo un riparo. 
Mi sono nascosta in un bocciolo, ed è fiorito. 
Mi sono nascosta in una nuvola, e ha piovuto. 
Mi sono nascosta in un uomo, ed è morto. 
Restituendomi 
Al tuo abbraccio. 

Mary-Elizabeth Bowen

Wulfenite



A cura di Proue
 

Wulfenite
 

E’ un cristallo poco conosciuto, e per questo solitamente presentato soltanto a grandi mostre di geologia. Ma la wulfenite andrebbe riscoperta, amata ed utilizzata, da sola ed insieme agli altri cristalli.
Già la semplice esistenza in natura ha dello spettacolare. La wulfenite si presenta in conglomerati lisci e simmetrici, una sorta di tavolette color arancio acceso. Ottimi giacimenti si trovano in Messico, ma non sono mancati splendidi ritrovamenti in Arizona ed in Pennsylvania, Slovenia e anche Italia. Ma, siccome non è utilizzata per niente come monile montato in oreficeria o bigiotteria, la sua presenza nella nostra nazione soprattutto scarseggia, concentrandosi nelle mani di pochi e gelosi collezionisti. Il colore di questo cristallo è’ generalmente compreso in uno spettro di arancio e giallo, ma qualche raro caso lo vuole anche grigio, nero o trasparente. Il suo nome invece deriva da un mineralogista gesuita del 18esimo secolo, tale Frank Xavier von Wulfen, vissuto e operante in Austria.
Essendo un cristallo scoperto e studiato in tempi relativamente recenti, non siamo in grado di riportare il valore storico che esso ha assunto nel corso dei secoli. In ogni caso si pensa che sia stato utilizzato alla stregua del quarzo citrino, a cui ad occhi poco esperti potrebbe assomigliare, e utilizzato soltanto per il suo valore estetico.

In realtà, secondo degli studi di naturopati inglesi, in campo terapeutico la Wulfenite ha un ruolo importante al pari dei cristalli suoi simili, non fosse altro per lo splendido colore che rappresenta, funzionando dunque come catalizzatore e stimolatore del metabolismo, per il corretto funzionamento delle ghiandole endocrine e per l’assimilazione della vitamina D rilasciata dai raggi del sole sulla pelle. La sua azione contribuisce al corretto funzionamento dell’apparato genitale, soprattutto femminile, e sulla digestione (in generale l’assimilazione dei nutrimenti). Per questo motiva può essere utilizzata con successo con persone affette da disturbi alimentari, o anche solo da inappetenza, per esempio in periodi di depressione, oppure nella riabilitazione post operatoria.

A livello esoterico inoltre la wulfenite è un ottimo aiuto per ripristinare il funzionamento regolare del plesso solare, essendo il fuoco l’elemento che la contraddistingue. E come tutte le pietre di fuoco infonde voglia di fare ed entusiasmo, è perfetta dunque per contribuire a ritrovare la voglia di fare le cose, a portare a termine lavori che sembrano infiniti ed a ritrovare il giusto sprone per faccende che si sono in qualche modo impantanate. Ed è proprio la pietra dell’estate, la sua energia spinge le persone a godersi l’aria aperta, il sole sulla pelle, e le distese verdi. Come una figlia del sole richiama la sua luminosità ed invita a non chiudersi in casa. La wulfenite apre il cuore alle amicizie, allo star bene insieme, alle risate tra compagni ed a momenti di sana e tranquilla spensieratezza. Pur non essendo una pietra di riflessione, la Wulfenite può anche aiutare nelle meditazioni, richiamando visioni più chiare o meglio interpretabili.

UTILIZZO DELLA WULFENITE NEI RITUALI

Lavorare con la wulfenite può essere piuttosto raro, data la poca reperibilità di questa pietra, ma se si avesse l’occasione di poterne avere una, o anche solo di tenerla tra le mani per un po’, consiglio di prendere confidenza con il cristallo sul momento, senza perdere tempo, magari provando ad estraniarsi per qualche minuto e dedicandogli il tempo e la meraviglia che merita. E’ provato che più un cristallo è raro, più le sensazioni e le energie che un suo esemplare trasmette, almeno nelle persone più sensibili, sia avvolgente e completa. Dunque per questo cristallo eviterò procedure da rituale cerimoniale (non che sia abituata a descriverne…) e lascerò chi può permettersi di avere una Wulfenite tra le mani il piacere di provare a “ricevere” la luce e la sferzata di energia purissima che sicuramente essa gli donerà. Buona esperienza!